La vita si allunga e questa non può che essere una buona notizia, anche se non priva di conseguenze… come il costante allontanamento dell’età pensionabile, ma soprattutto l’invecchiamento del nostro fisico, che si manifesta con qualche acciacco in più e con l’acutizzarsi di malanni e dolori, da affrontare con le terapie e le tecniche che la ricerca medica mette a disposizione.
L‘artrosi, col progredire dell’età, è certamente una delle problematiche piu’ diffuse e fastidiose, che colpisce diverse articolazioni e tra queste la spalla.
Quando le terapie fisiche e farmacologiche non risultano piu’ efficaci, la miglior opzione chirurgica per una grave artrosi primaria della spalla è l’impianto di una protesi anatomica che, se ben eseguito, permette una significativa riduzione del dolore e un notevole miglioramento della funzionalità dell’articolazione.
Le classiche protesi anatomiche sono dotate di uno stelo omerale che talvolta può essere causa di complicanze come ad esempio il riassorbimento di osseo (stress shielding), un maggior rischio di fratture intraoperatorie e postoperatorie dell’omero ed il mal posizionamento della protesi stessa.
Per ovviare a questi spiacevoli inconvenienti sono state sviluppate nuove protesi anatomiche senza stelo omerale, chiamate appunto “stemless”.
Ma quali sono i benefici? E gli svantaggi?
Analizzando i risultati dopo 9 anni dall’impianto della protesi su un campione di pazienti, si è riscontrato che gli aspetti clinici – quali la riduzione del dolore, il miglioramento della funzionalità e della mobilità della spalla – ed i risultati radiologici sono comparabili a quelli ottenuti con l’impianto delle protesi con stelo.
Ma ci sono indubbiamente dei vantaggi nel posizionamento di un impianto senza stelo:
- minor tempo chirurgico
- riduzione della perdita ematica durante e dopo l’intervento
- preservazione dello stock osseo
- riduzione del rischio di frattura intra e postoperatoria
Quattro buoni motivi per convincermi a consigliare l’impianto di una protesi senza stelo
in presenza di artrosi di spalla senza rotture della cuffia dei rotatori o gravi alterazioni anatomiche.