Se faccio anche yoga miglioro le mie prestazioni sportive?
La pratica dello yoga è già stato associato a molti effetti positivi sulla nostra salute come alla riduzione della pressione arteriosa, dei grassi nel sangue e del BMI, al miglioramento della salute mentale e ad un miglioramento della funzione polmonare. Per quanto riguarda l’ambito muscolo-scheletrico è risultato essere efficace nell’aumentare la forza di presa delle mani, nel ridurre la lombalgia e nell’aumentare equilibrio e flessibilità.
Lo yoga è un tipo di attività che può migliorare simultaneamente diversi componenti dell’apparato muscolo-scheletrico. Per esempio, dopo qualche settimana di pratica, le catene cinetiche articolari possono essere ottimizzate grazie ad un miglioramento dell’allineamento, dell’articolarità e ad un aumento del reclutamento delle fibre muscolari. Questo si ottiene quando all’aumento della flessibilità si accompagna una riduzione della tensione muscolare, che determina un maggior effetto di stretching sul tessuto connettivo circostante “rilasciandolo” e quindi riducendo il carico trasmesso a legamenti ed articolazioni.
Per capire se lo yoga può migliorare le prestazioni di atleti già allenati, è stato introdotto un programma di 10 settimane (in aggiunta al normale programma di allenamento) in un gruppo di giocatori di calcio e di baseball e si sono confrontati i risultati con un analogo gruppo nel quale non veniva introdotto il programma di yoga.
A distanza di 10 settimane il “gruppo yoga” aveva migliorato significativamente equilibrio e flessibilità, mentre il “gruppo non yoga” no.
Sembrerebbe quindi che l’affiancamento dello yoga ai metodi di allenamento tradizionale possa migliorare la performance sportiva anche in atleti già allenati, verosimilmente questo avviene grazie al miglioramento di componenti basilari della performance sportiva come equilibrio e flessibilità.
C’è qualche atleta che ha provato? Com’è andata? Soddisfatto o pentito?
